Street Food di Tradizione e profumo di mercati
Non si può visitare Gaeta senza assaggiare la sua specialità gastronomica, la tiella, ex piatto povero di pescatori e contadini recuperato dall’oblio e rilanciato come prelibatezza
dello street food locale.
Si tratta di una specie di torta salata cotta al forno, il cui segreto A? nella sfoglia fatta a mano e nel ripieno (che deve essere umido ma non bagnato) declinato in moltissime varianti.
Tra i classici: scarola e baccalà, sarde o alici, cipolla, polpi, scarola e olive, cozze e zucchine. E posto più tipico per gustarla è il minuscolo locale di Carlo Avallone, la Pizzeria del Porto (Via Bausan 40, 0771/460067), in piedi, appoggiati al bancone o seduti sulle panche fronte mare all’ingresso. Per altri assaggi tipici e acquisti golosi, come le pregiate Olive di Gaeta in salamoia o le Alici sotto sale, un buon indirizzo A? il mercato alimentare comunale all’aperto (tra via del Piano e Corso Italia), tutti i mercoledì dalle 7.30 alle 13.00.
Merita una sosta anche il mercato del Pesce, antica istituzione buy xanax online della città, che si svolge tutti i giorni domenica compresa, dalle 16 in poi quando sbarcano le paranze, presso lo slargo delle Sirene, di fronte al Porto.
E per chi preferisce i dolci, c’é la Pasticceria/ Caffetteria Stenta (Corso Italia 55/57 – 0771/741213), famosa per le “Palleciotta”, classici bignè in versione vianco, farciti con
crema al gianduia e ricoperti con crema allo zabaione, o nero, con crema al wisky e ricoperto di cioccolato.
Fonte: Bella Italia, alla scoperta del più bel paese del mondo – (Mensile n° 306 Ottobre 2011)